Chesapeake Bay Retriever in Italia

Ieri il mio cucciolo ha compiuto 7 anni. Anni, si, non 7 mesi, ma per me è sempre il mio cucciolone, quell'essere caldo che nei suoi primi giorni passava le serate in braccio a me, fradicio di pioggia, sulla soglia di casa, per permettermi di vincere i sensi di colpa per averlo lasciato solo tutto il giorno.

Quel cucciolo che, a sua insaputa, ha attraversato mezzo pianeta per raggiungere la sua nuova famiglia, senza sapere se e quanto sarebbe stato amato, cosa l'avrebbe aspettato e come sarebbe stato trattato.

Delta è quel cane che quando è nella sua cuccia e "sente" che lo stai cercando, anche senza chiamarlo, scodinzola sbattendo la sua grande coda contro la parete, per dirti "non preoccuparti, sono qui al caldo". Delta è fuori sul terrazzo e appoggia il naso al vetro della finestra, fissandoti. Tu ti sposti da una stanza all'altra e lui fuori ti segue, spuntando alla finestra successiva come la tua ombra. Delta è una presenza silenziosa sul tuo terrazzo, ma il suo sguardo, quegli occhi ambra che ti fissano, attentissimi, li senti comunque.

Delta è quel cane che ti appoggia la pallina vicino ai piedi e aspetta, fissandola immobile, con tutta la pazienza del mondo. E se proprio non vede alcun movimento, con la zampa le dà un colpetto, avvicinandotela ulteriormente, per dirti "guarda che è qui, io sono pronto, quando vuoi ..."

Delta quando si mette in testa di fare una cosa, la fa, o tenta più del pensabile per riuscirci. E tu lo rimproveri, gli dici "no", allora lui la prende alla larga, se ne va indifferente e torna quando pensa che tu non sia attento, a riprovarci di nuovo.

Delta quando vede il lago impazzisce di gioia, aspetta il lancio del gioco, si tuffa, lo prende, lo riporta, esce, si scuote e aspetta di nuovo. Centinaia di volte, fino al tuo sfinimento, non il suo.

Delta smette di mangiare, si, smette di mangiare quando sente la macchina del suo padrone imboccare la strada di casa, e lo guarda dall'alto, scodinzolando forte. E poi comincia a correre per il terrazzo, come un cavallino, felice e spensierato, in attesa di vederlo uscire a salutarlo. Delta si lascia accarezzare e toccare mentre mangia dalla sua ciotola, scodinzolando ancora di più, e non reagisce se gli togli la ciotola per qualche motivo a lui sconosciuto.

Delta viene a passeggio con te, naso a terra, e non attacca briga con nessuno, impegnato a seguirti o magari a portarti dove vuole lui, ma sempre vigile e indifferente agli altri. Delta scodinzola tantissimo, felice di vederti, ma non ti lecca quasi mai. E quando lo fa è una gioia infinita, perché tu sai che è un onore. O si mette ai piedi del tuo divano, fermo immobile su un fianco, a godersi la tua mano che lo accarezza tutto, e scodinzola solo quando smetti, per dirti "mi piace, puoi continuare?" E tu non puoi smettere, quel pelo morbido come velluto ti dà un piacere incredibile, rilassandoti e trasmettendoti tanto benessere. Delta la sera, quando è ora di andare in cuccia, si avvicina e ti dà dei colpetti col naso, sulla guancia, quasi come se fossero suoi baci.

Delta nel bosco scorazza in giro, naso a terra, e sembra ignorare qualsiasi altra cosa, ma appena si rende conto di aver perso il contatto con te torna indietro, alza il muso e ti vede, e allora ricomincia a curiosare in giro, fino alla prossima sosta.
Lui trova un buco nella recinzione di casa e va a spasso, incurante dei cinghiali nel bosco, o magari attirato proprio dalla loro presenza, ma quando sente il tuo richiamo lascia l'esplorazione e torna indietro, felice di stare con te.
E' dolcissimo, delicato quando vuole, ha un passo felpato e lento quando deve spuntare da dietro l'angolo per coglierti di sorpresa, ma ha una forza e uno slancio incredibili quando deve correre in un prato o saltare per prendere la pallina prima che tocchi terra.

Delta capisce che la sera in cui torni stanco e spossato e ti siedi davanti a lui ad accarezzarlo in continuazione lo fai per te, perché con questo semplice gesto ti scarichi di qualsiasi ansia, stanchezza, preoccupazione, e ricevi da lui un calore ed una vicinanza impareggiabili. Lui lo sa che quando lo vedi non puoi restare arrabbiato, stanco, o qualsiasi altra sensazione negativa tu abbia nel cuore.

Delta nasce l'8 gennaio 2002 nel Mississipi, a tua insaputa, e 4 mesi dopo ti ha cambiato la vita, per sempre.

9 gennaio 2009

Delta è diventato "papà" il 25 aprile 2009, a 7 anni esatti dal suo arrivo. Da quando i cuccioli erano in arrivo fino a quando hanno raggiunto le loro famiglie Delta è rimasto in paziente attesa, guardava prima Diana e poi i cuccioli e aspettava che qualcuno guardasse lui. I cuccioli gli dedicavano molte attenzioni, correndo con lui lungo la rete che li divideva, allungando le zampe per toccarlo e leccandolo ad ogni occasione. E lui ha aspettato, che tornasse il tempo in cui ci si potesse dedicare di nuovo a lui con la solita cura, in cui lo si potesse portare al lago a fare il bagno o sul prato a correre con i lanci della pallina. E adesso quel tempo è tornato, grazie cucciolone paziente e buono, ti ricompenseremo per la tua bontà.

Settembre 2009

Lo so, queste sono parole che chiunque potrebbe scrivere, che possono sembrare banali o un po' infantili, ma scriverle permette di fissarle meglio nella propria memoria, ed è un piccolo tributo ad un essere che non chiede niente, e per il quale io sento di non fare abbastanza per contraccambiare la marea d'amore, di devozione, di attenzione che mi riserva.

Qualcuno dice che umanizziamo troppo i nostri amici a quattro zampe, o che sembriamo un po' pazzi perché ne parliamo in continuazione, anch'io prima di avere il privilegio di conoscere Delta la pensavo così, ma ora sono fermamente convinta che la presenza di un cane, o comunque di un animale che condivide la tua vita, la possa cambiare e solo in meglio, perchè il loro è l'Amore incondizionato e al di sopra di tutto.