Storia e standard
Storia della razza Chesapeake Bay Retriever
Nel 1807 un vascello britannico affondò nella Chesapeake Bay nel Maryland, Stati Uniti d'America. Tra i sopravvissuti al naufragio c'era una coppia di cuccioli di St. John, che furono divisi e affidati agli abitanti della zona, senza mai accoppiarsi fra di loro.
In questa baia si utilizzarono questi cani per il riporto delle anatre cacciate nelle paludi, soprattutto nella stagione invernale. Per queste attività era necessario un cane che amasse l'acqua, il riporto e che potesse sopportare temperature rigide e acqua gelata.
Il Chesapeake è un ottimo cane da riporto perché è molto coraggioso, al punto da rischiare di mettersi in pericolo pur di compiere il proprio lavoro. Ha una memoria eccezionale per cui può seguire la traiettoria di caduta di una preda o un oggetto, e riportarlo in brevissimo tempo. E' anche un cane molto attento e curioso, sempre vivace e pronto al "lavoro", sia esso gioco, attività fisica o altro.